Flower 58

lunedì 25 maggio 2015

Sfumature di Benessere: l'Agopuntura

Sfumature di Benessere ci porta a conoscere l'Agopuntura, da circa 30 anni diffusa in Italia ma ancora poco conosciuta e guardata con occhio scettico. Si tratta di una pratica alternativa che si attua tramite l'inserimento nella pelle di sottilissimi aghi, nata in Cina e tutt'ora ampiamente usata in Asia.



L'agopuntura si basa sui sistema di meridiani presente nel corpo umano, in cui scorre energia collegata ai vari organi, e in cui vengono applicati gli aghi. L'agopuntura è una tecnica poco invasiva ma come in tutti i casi va effettuata da mani esperte, con l'utilizzo di aghi adatti e sterili. Questi ultimi infatti possono essere o sterilizzati di volta in volta o, come molti centri ormai prediligono fare, essere usa e getta, per un minor rischio di trasmissione di infezioni in caso di pazienti con malattie o patologie infettive. Altri effetti causati da un uso non corretto degli aghi, in particolare in caso di zone errate possono essere ematomi più o meno localizzati.
L'agopuntura si rivela essere un'ottima alternativa ai farmaci tradizionali per quel che riguarda i dolori articolari, mestruali, muscolari, e di varia altra natura, per la quale viene utilizzata talvolta anche in ambito veterinario, per disturbi spesso similari a quelli degli esseri umani, ma per cui, anche in questo caso, è necessario affidarsi a medici competenti in quanto le diverse anatomie degli animali rendono spesso questa pratica ancora più delicata.
Il costo delle sedute varia in base al'agopuntore a cui ci si affida, che da libero professionista sceglie autonomamente il proprio tariffario, spesso variabile in base ai servizi offerti e al numero di terapie da eseguire: spesso infatti è necessario eseguire cicli (anche di una decina di sedute), per avvertire miglioramenti.



La scelta dell'agopuntore deve essere effettuata con criterio e con tutte le accortezze de caso, per non mettersi nelle mali di persone che praticano abusivamente l'agopuntura. Questo è infatti un atto medico, motivo per cui l'agopuntore dovrà avere necessariamente un'adeguata preparazione medica alle spalle. In Italia attualmente corsi universitari a indirizzo medico per preparare a tale pratica, nonostante spesso si scelga la strada più rapida ma sicuramente meno sicura di corsi di pochi mesi. L'Ordine dei Medici di Roma ha stilato ha istituito inoltre un registro ufficiale di tutti i medici che effettuano la pratica dell'agopuntura con le dovute qualifiche. Tale iniziativa si sta estendendo a tutti gli Ordini provinciali Italiani, per cercare di contrastare il fenomeno dell'abusivismo. In questo registro sono infatti iscritti coloro che ne fanno richiesta e che, dopo essere diventati regolarmente medici, abbiano effettuato un corso di 350 ore di lezione pratiche e teoriche, con il superamento di un esame finale.

Spero di essere stata sufficientemente chiara e di aver trattato almeno in parte i punti fondamentali di questa pratica, che mi piacerebbe approfondire anche con qualche lettore o lettrice che hanno avuto modo di sottoporsi a questa!

                                Lalla


lunedì 11 maggio 2015

Oleolito di iperico

Oggi parliamo di oleoliti, in particolare di oleolito di iperico, una pianta dai bellissimi fiori gialli abbastanza facile da trovare e davvero utile in diverse situazioni, che illustreremo a breve. Ovviamente per la raccolta è consigliato scegliere zone lontane dal ciglio delle strade e non a contatto con sporcizia e inquinamento, possibilmente verso fine giugno, periodo in cui raggiunge la sua massima fioritura.



Cosa ci serve:

  • Fiori di iperico;
  • Olio vegetale;
Come prima cosa laviamo i fiori di iperico, senza usare disinfettanti o prodotti vari, e lasciamo asciugare con cura su un panno, cambiandolo quando questo si bagna. Quindi poniamo i fiori in un barattolo di vetro ben pulito e ricopriamoli con l'olio. Le dosi quindi andranno adattate a seconda della droga, ovvero i fiori, presenti. Lasciamo il barattolo aperto sotto al sole, in un ambiente caldo, per circa 20 giorni, mescolando ogni giorni l'olio e i fiori con un cucchiaio pulito. Terminato il tempo di macerazione possiamo filtrare il nostro oleolito, usando un colino a maglie fitte o un telo pulito molto leggero. In ogni caso avremo cura di schiacciare per bene i fiori, per far uscire tutto l'olio e le proprietà di cui possiamo beneficiare! Possiamo quindi versare l'olio in boccette, possibilmente di vetro scuro, e conservarlo in luogo fresco e asciutto.

Lalla consiglia...

Possiamo usare l'olio vegetale che preferiamo, ma personalmente preferisco usare oli leggeri, dal colore chiaro e dall'odore non troppo forte, per poter sfruttare anche queste caratteristiche. Piuttosto che l'olio di oliva preferisco (per esempio), quello di girasole!

L'iperico è ottimo per la pelle danneggiata da scottature, sia solari che derivate da fiamme o piccoli incidenti domestici, arrossamenti, psoriasi. Viene impiegato anche come componente di doposole e creme lenitive, ma particolare attenzione è necessario porre prima dell'esposizione al sole, in quanto risulta fotosensibilizzante.
Otterremo quindi un prodotto utile e molto versatile, adatto come piccolo rimedio di emergenza per danni della pelle di lieve entità!

                                   Lalla


venerdì 1 maggio 2015

Collaborazione Dott.ssa Hunger Ricci

Oggi vi voglio parlare di una bellissima collaborazione effettuata con la Dott.ssa Hunger Ricci, che propone oltre a corsi professionali di estetica in Svizzera, anche libri di testo e prodotti di bellezza.
Per conoscere meglio tutti questi aspetti vi invito a visitare il suo sito, di cui lascio QUA il link, in cui è possibile trovare molte informazioni e video di presentazione.
Ho avuto modo di provare tre prodotti grazie a questa collaborazione, e di leggere finalmente uno dei libri scritti dalla dottoressa che già da tempo volevo avere.


Il pacco è arrivato il tempi relativamente brevi (partiva dalla Svizzera), ed era ben curato nell'imballaggio, anche perchè conteneva degli oli in flaconi di vetro.



Come prima cosa dei prodotti cosmetici mi ha colpito il packaging, molto curato nei dettagli, elegante, che riporta in tutti i flaconi la firma della dottoressa Hunger Ricci con la farfalla, simbolo dell'azienda.



Il primo prodotto di cui vi parlo è l'Argan Complex.Si tratta di un olio rigenerale per viso e corpo, contenuto in un elegante flacone in vetro con pipetta per facilitare l'applicazione. Il prodotto non contiene BHA o parabeni, al suo interno troviamo invece vitamina E e olio di Argan, che conferisce al prodotto il caratteristico odore di quest'olio, non essendo per scelta sottoposto a nessuna procedura che ne alteri o modifichi l'odore.


Personalmente ho avuto modo di provare questo prodotto più sul corpo che sul viso, per i motivi che a breve vi spiegherò. Inizio col dire che la confezione è un'idea azzeccata in quanto non ci sono sprechi di prodotto e qualsiasi altra tipologia di flacone sarebbe stata probabilmente poco funzionale vista la densità molto liquida del prodotto ovviamente. Si tratta di un'olio piacevole da massaggiare, che non si assorbe immediatamente, come è normale per un'olio, ma che lascia la pelle molto morbida. L'unico neo che personalmente non ho apprezzato è proprio l'odore. Premesso che è apprezzabile il non voler modificare la materia prima (olio di argan), e che si tratta come sempre di un aspetto estremamente soggettivo, per i miei gusti la profumazione penalizza un pò questo prodotto, soprattutto nell'uso sul viso, in cui si rivela molto delicato (non ho riscontrato particolari imperfezioni a seguito del suo utilizzo), ma l'utilizzo si rivela per me difficile proprio a causa dell'aspetto olfattivo. Ma a parte questo è un prodotto che ho utilizzato con soddisfazione sul corpo, e che penso continuerò ad utilizzare per questa zona, evitando per scelta il viso.

Il secondo prodotto che vi mostro è la Crema Supersensitive, adatta anche a chi ha la pelle più sensibile o facilmente irritabile. 


Comincio col dire che la prima cosa che mi ha piacevolmente stupita, aprendo la confezione, è il notare la presenza di una piccola spatolina trasparente pensata per prelevare il prodotto direttamente dal barattolo, senza quindi infilare le dita che spesso possono essere poco pulite effettuando questa operazione. Un'idea comoda e pratica, in quanto il tempo che si perde è lo stesso che si userebbe prelevandola con le dita, ma ci assicuriamo così un prodotto più igienicamente protetto.
La crema ha una consistenza non leggera, quasi granulosa osservandola dal barattolo, che ad alcuni può invogliare poco all'utilizzo.


Una volta applicata sulla pelle si rileva invece molto nutriente e facilmente spalmabile, anche se non a rapido assorbimento, e con una profumazione particolare che non saprei come definire, quasi acidula, ma non sgradevole. Per le sue caratteristiche è consigliabile usare questa crema come trattamento "urto" per i casi di maggiore necessità, ed effettivamente si rileva essere un ottimo rimedio per la pelle particolarmente secca, rimanendo comunque delicatissima sulla cute.

L'ultimo prodotto che vi mostro, prima di passare alla presentazione del libro, è Edelweiss Serum, con estratto di Stella Alpina, acido jaluronico e altri attivi utili per il benessere e la cura della pelle.


Il prodotto, come gli altri provati, non è ecobio, ma trovo possa essere un buon compromesso. Mi è stato poi riferito dalla Dottoressa che stanno cercando di limitare sempre più nella linea cosmetica la presenza di cosmetici come per esempio i parabeni, cosa che renderebbe questi prodotti ancora più interessante. Questo siero è leggermente unto nel prodotto finale, ma davvero piacevolissimo da usare sulla pelle secca o che ha bisogno di idratazione dopo l'esposizione agli agenti atmosferici per esempio, con una profumazione presente ma molto delicata, gradevole, sicuramente il prodotto che mi ha soddisfatta di più, anche se anche la crema si è rivelata ottima sulla mia pelle. Anche in questo caso ottima la pipetta per dosare il prodotto, che si può quindi controllare anche in minime quantità o per porzioni di pelle più piccole.

L'ultima cosa di vuoi vi parlo, il libro, è stato senza dubbio il pezzo forte di tutta la collaborazione, senza ovviamente nulla togliere ai prodotti.
Si chiama "I miei Cosmetici - Cosmetologia Estetica a Base Naturale", edizioni ricerche Dr. G.Hunger Ricci.


Graditissima e inaspettata è stata la dedica scritta all'interno del libro...


"A Laura, con simpatia e amicizia,
con l'augurio che la sua ricerca di conoscenza, sapere e verità non si arresti mai!
Questo nostro piccolo presente possa essere un altro passo nella via della conoscenza"




Vi allego come prima cosa l'indice del libro, per capire meglio di che cosa questo parla, per visualizzare l'immagine chiaramente cliccate sulla stessa.



Come possiamo notare gli argomenti del libro sono tanti e vari, partendo proprio dai cenni di chimica, che sono espressi in modo chiaro e di facile comprensione anche per chi non mastica l'argomento. Essendo davvero tanti gli ingredienti da trattare non tutti sono spiegati a fondo e approfonditamente, ma può essere sicuramente un valido aiuto come testo per chi inizia ad avvicinarsi a questo mondo, e ha bisogno quindi di avere dei punti fermi, delle nozioni basilari, magari da approfondire altrove. Una bella scoperta quindi, tanto che sto valutando piano piano di acquistare anche gli altri libri di questa autrice, per avere tutti i volumi.
Il volume si può acquistare sul sito Macrolibrarsi e il Giardino dei Libri, al costo di 36 euro (ma è spesso soggetto a sconti, come in questo periodo su entrambi i libri citati).

Ringrazio dunbque la Dotto.ssa Hunger Ricci e il suo staff per la splendida opportunità e gentilezza, e ricordo come sempre che non lavoro per questa azienda e non sono stata pagata per questa recensione, frutto della mia esperienza personale con questa azienda e prodotti.

                       
                                 Lalla